Il controllo della gestione dell’azienda agricola
L’agricoltura moderna è basata esclusivamente sulla coltivazione profittevole.
Tutti noi, chi più chi meno, viviamo inconsapevolmente immersi nel controllo gestione.
Prima di partire per una vacanza, controlliamo i bagagli, i documenti di viaggio e di identità perché eventuali mancanze causeranno disagi. Quando entriamo in un’autovettura, invece, l’elettronica di bordo ci avvisa in tempo reale dell’insorgere di potenziali problemi. Quello che all’inizio era solo un indicatore di carburante, si è evoluto nel tempo in un cruscotto che ci informa anche della pressione insufficiente degli pneumatici o di potenziali urti contro gli ostacoli.
Il controllo gestione è quindi un’attività quotidiana e naturale; solo controllando possiamo prevenire i problemi, migliorarci, e massimizzare i profitti.
L'azienda agricola ha caratteristiche uniche che richiedono un approccio diverso rispetto alle altre realtà produttive. Anche per il budget è necessario utilizzare un modello che, insieme a quello fiscale, rappresenti fedelmente l'andamento di ogni coltura nell'anno agrario: le colture invernali e quelle molto tecniche comprendono più anni solari, il budget tradizionale mescola inevitabilmente annate, produzioni e collezioni in un groviglio indistinguibile. Un tempo i contadini si limitavano a contare i soldi rimasti nel cassetto a fine anno, ora questa pratica non è più fattibile.